Avete mai sentito parlare di un posto che vi attira come una calamita, ma non sapete bene perché?
Ecco, per me Cortona è stata proprio così. Un piccolo borgo toscano che mi faceva l’occhiolino da un po’, come a dire: “Vieni, qui c’è qualcosa che devi assolutamente vedere!”
E come resistere a un invito del genere? Non potevo. Quindi, ho preso il mio zaino, una buona dose di curiosità e mi sono diretta verso questo angolo di paradiso.
E ora, cari lettori, siete voi che vi beccate la mia versione della guida non ufficiale (ma molto personale) su cosa vedere a Cortona. Pronti? Partiamo!
Giro Turistico di Cortona: Cosa Visitare
Piazza della Repubblica
La mia avventura è iniziata ovviamente dalla Piazza della Repubblica, il cuore pulsante di Cortona, il suo salotto a cielo aperto.
Appena arrivata, mi sono sentita catapultata in un film d’epoca. Al centro della piazza, il maestoso Palazzo Comunale con la sua torre dell’orologio e una scalinata che sembra fatta apposta per foto da copertina.
Mi sono seduta a uno dei tanti caffè all’aperto, con un cappuccino in una mano e un cornetto nell’altra, osservando la vita che scorreva davanti a me. La gente del posto che chiacchiera, i turisti che si perdono (come me, in effetti) e persino qualche gatto che sembra essere il vero proprietario della piazza.
E poi, c’è questa strana sensazione che vi prende quando siete lì: come se ogni mattone, ogni pietra, avesse una storia da raccontare. Le prime tracce di vita in questa piazza risalgono all’epoca etrusca, e il Palazzo Comunale stesso è un mix di stili che vanno dal Medioevo al Rinascimento. Ma basta con la storia per ora! La cosa che mi ha colpito di più è stata l’atmosfera rilassata e accogliente, il luogo perfetto per iniziare una giornata di esplorazione.
Duomo di Cortona
Proseguendo il mio percorso, sono arrivata al Duomo di Cortona, ufficialmente noto come la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Dall’esterno, la chiesa ha un aspetto piuttosto austero, con la sua facciata in pietra grigia e uno stile rinascimentale sobrio, senza particolari decorazioni elaborate. Nonostante la semplicità dell’esterno, la cattedrale trasmette un senso di imponenza e solennità che invita a entrare.
All’interno, il Duomo si presenta con una decorazione essenziale ma significativa, che riflette il carattere religioso e storico del luogo. Ci sono diverse opere d’arte di rilievo, tra cui dipinti del XV e XVII secolo, come quelli di Pietro da Cortona e Lazzaro Baldi, che aggiungono un tocco di bellezza e spiritualità. Non aspettatevi grandi affreschi o decorazioni sontuose, ma piuttosto un’atmosfera tranquilla e raccolta, ideale per la riflessione e la preghiera.
La cattedrale è stata costruita sopra i resti di una precedente chiesa romanica. Qui, il fascino risiede nella semplicità e nel senso di continuità tra il passato e il presente.
C’è anche un organo del XIX secolo che, secondo me, deve avere almeno un paio di fantasmi tra le sue canne, considerata l’aria mistica del luogo.
Basilica di Santa Margherita
Ecco un consiglio pratico: se non siete particolarmente allenati, prendete fiato prima di iniziare la salita verso la Basilica di Santa Margherita. Sì, perché arrivarci è un po’ come scalare il Monte Everest (ok, forse esagero, ma solo un po’). Però, credetemi, ne vale assolutamente la pena. La chiesa domina la città dall’alto, con una vista che vi farà dimenticare tutte le calorie bruciate per arrivarci.
La basilica è dedicata a Santa Margherita, la patrona di Cortona, una donna dal passato turbolento che, dopo la morte tragica del suo marito, si dedicò a una vita di penitenza e servizio ai poveri, diventando una figura venerata nella città.
All’interno, ci sono opere d’arte di grande valore, ma il vero spettacolo è la vista che si gode dall’esterno: le colline toscane che si estendono a perdita d’occhio, come un quadro dipinto dal miglior artista.
Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona
Adoro i musei, specialmente quelli che sembrano vecchi armadi pieni di curiosità. E il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona non delude. Questo museo è un vero tesoro per chi vuole conoscere le radici di Cortona, dai tempi etruschi fino al Rinascimento.
Appena entrata, mi sono imbattuta nella famosa Lampada etrusca di Cortona, un manufatto del IV secolo a.C. che sembra uscito da un film di Indiana Jones.
Ci sono anche antichi sarcofagi, monete e una collezione di ceramiche che farebbe venire l’invidia a qualsiasi collezionista d’antiquariato.
Ho passato un buon paio d’ore a esplorare ogni angolo, trovando anche opere di Luca Signorelli, nativo di Cortona. Un viaggio nel tempo che mi ha fatto venire voglia di studiare archeologia… o almeno di rivedere tutti i documentari storici che ho snobbato in passato.
Fortezza del Girifalco
Se avete ancora fiato dopo la visita alla Basilica di Santa Margherita, la Fortezza del Girifalco è la tappa successiva. Questa imponente struttura difensiva risale al XVI secolo e, per qualche ragione, mi ha fatto sentire una principessa guerriera appena l’ho vista (ok, forse ero solo stanca dalla salita, ma lasciatemi sognare).
La fortezza offre una vista a 360 gradi sulla Valdichiana e sul Lago Trasimeno, che vi lascerà a bocca aperta. È il luogo perfetto per una passeggiata panoramica sulle sue mura possenti e per scattare foto degne di Instagram.
E se vi chiedete perché si chiama ‘Girifalco,’ il nome deriva probabilmente dal termine medievale ‘girfalco,’ un tipo di falco molto apprezzato per la caccia. E con un po’ di fortuna, potreste avvistare un falco pellegrino che vola sopra le mura della fortezza, vigilando sulla valle sottostante.”
Museo Diocesano del Capitolo: Arte Sacra da Ammirare
Nel mio tour di Cortona non poteva mancare una visita al Museo Diocesano del Capitolo, un luogo che custodisce una straordinaria collezione di arte sacra. Ho scoperto che qui sono conservate opere di alcuni dei più grandi artisti del Rinascimento, tra cui il Bartolomeo della Gatta e Luca Signorelli.
Ma la vera star del museo è la “Annunciazione” del Beato Angelico: un dipinto così delicato e luminoso che sembra quasi voler parlare agli osservatori. Mi sono persa nei dettagli, cercando di capire come l’artista avesse catturato tanta grazia su una tela. È un luogo tranquillo e raccolto, perfetto per chi vuole immergersi nella bellezza dell’arte e fare una pausa dal mondo esterno.
Chiesa di San Benedetto
Infine, mi sono diretta verso la Chiesa di San Benedetto, un luogo meno noto ma che merita assolutamente una visita. Questa piccola chiesa, con la sua facciata semplice e interni modesti, è un gioiello nascosto di Cortona. Qui, lontano dalle folle, ho trovato un’oasi di pace.
La chiesa fu costruita nel XV secolo e al suo interno conserva decorazioni barocche e un bellissimo altare in marmo. Ho adorato l’atmosfera intima e accogliente, quasi familiare, che mi ha fatto sentire come se fossi stata trasportata in un altro tempo, in un’epoca in cui la devozione era parte integrante della vita quotidiana. Un luogo perfetto per una pausa riflessiva, magari dopo una lunga camminata per le vie acciottolate del borgo.
Perdendosi nei Vicoli di Cortona
E, ovviamente, non potete lasciare Cortona senza perdervi tra i suoi vicoli. Vi avverto, il rischio di smarrirsi è alto (soprattutto per me, che riesco a perdermi persino in una stanza vuota), ma è anche il modo migliore per scoprire scorci nascosti, piccoli negozi artigianali e angoli che sembrano usciti da una cartolina.
Lasciate perdere le mappe e affidatevi all’istinto (o al naso, se siete appassionati di gelato come me!). Ogni strada è una sorpresa: potreste incappare in una bottega che vende ceramiche dipinte a mano, in un piccolo giardino nascosto o in una terrazza panoramica da cui vedere il tramonto. E poi ci sono i cortonesi, sempre pronti a fare due chiacchiere e a raccontarvi aneddoti su un passato che sembra ancora molto vivo tra queste mura.
Cortona è quel tipo di posto dove una semplice passeggiata può trasformarsi in un’avventura. Chissà, magari tra un vicolo e l’altro, vi troverete a immaginare storie su chi ha vissuto qui secoli fa. Una cosa è certa: ogni angolo di questo borgo sembra avere un segreto da svelare, e sono tutti lì, in attesa di essere scoperti da un viaggiatore curioso come voi.
Immergiti anche nel fascino senza tempo di Volterra, Città della Pieve, Pienza, Siena, e l’antica Chiusi! Lasciati sorprendere dalle attrazioni imperdibili che rendono ognuna di queste città una tappa obbligata per un viaggio indimenticabile in Toscana.
Dove Dormire a Cortona
Dopo una lunga giornata passata a esplorare chiese, musei, e magari ad arrampicarsi fino alla Basilica di Santa Margherita (sì, quella salita è una prova di coraggio), c’è una domanda che ti balena in testa: “Dove posso riposare queste povere gambe stanche?”
Ecco la mia guida semi-seria ai migliori hotel di Cortona, dove puoi finalmente mettere in pausa la tua avventura da esploratore e goderti un po’ di relax (magari con un buon bicchiere di vino toscano in mano, ovviamente).
Hotel San Luca
Iniziamo con il Hotel San Luca, un quattro stelle che ti accoglie come un abbraccio caloroso appena arrivi. La cosa che ti colpirà subito è la vista. E per “vista”, intendo una di quelle che ti fanno spalancare la bocca e dire “Wow!”. L’hotel è situato proprio nel cuore di Cortona, con una terrazza panoramica da cui puoi ammirare l’intera Valdichiana. Se sei uno di quelli che ama scattare foto di ogni cosa, preparati: qui, la tua macchina fotografica o il tuo smartphone andranno in overdrive.
Le camere sono arredate in uno stile elegante, con un tocco classico che fa sentire un po’ come se stessi soggiornando in un vecchio film italiano. E poi, c’è la colazione: abbondante e con vista sulla valle. Un ottimo modo per iniziare la giornata prima di lanciarti in nuove esplorazioni… o in un’altra salita ripida.
Borgo Il Melone
Se l’idea di soggiornare in un piccolo borgo toscano ti fa battere il cuore, allora devi provare il Borgo Il Melone. Immagina di svegliarti in una dimora storica immersa in giardini rigogliosi, con una piscina che ti invita a fare un tuffo al mattino. A quattro stelle, questo hotel è perfetto per chi cerca un po’ di pace e tranquillità… e per chi ha bisogno di postare su Instagram quella foto perfetta dal bordo piscina (con il tramonto, ovviamente).
Ma aspetta, c’è di più! La connessione Wi-Fi gratuita! Non è esattamente il primo pensiero quando sogni una vacanza in Toscana, ma hey, dobbiamo restare connessi, no? E non c’è niente di meglio che inviare foto delle tue vacanze agli amici rimasti a casa, facendoli un po’ invidiare mentre sorseggi un aperitivo a bordo piscina.
Hotel San Michele
Se il tuo ideale di vacanza include un po’ di lusso e un tocco di “voglio tutto e lo voglio adesso,” allora il Hotel San Michele è il posto che fa per te. Situato in un palazzo storico proprio nel cuore di Cortona, questo hotel offre suite con vasca idromassaggio. Sì, avete letto bene. Immagina di immergerti nell’acqua calda e rilassante dopo una giornata passata a esplorare (o a salire infinite scale medievali).
E se viaggi con amici o con la tua dolce metà, puoi prenotare l’appartamento con terrazza. Uno spazio tutto tuo per goderti un drink al tramonto, guardare le stelle e magari pianificare il prossimo giorno di avventura. Una cosa è certa: qui non ti sentirai mai a corto di comfort.
Monastero Di Cortona Hotel & Spa
Se pensi che un monastero sia solo un luogo di preghiera e silenzio, ripensaci. Il Monastero Di Cortona Hotel & Spa è un hotel a cinque stelle che ha preso il concetto di lusso e lo ha portato a un nuovo livello. Situato in un antico monastero (sì, proprio così), questo hotel offre una piscina con vista panoramica che sembra essere stata creata dagli dei dell’ospitalità.
E poi c’è la spa. Immagina di rilassarti con un massaggio o di sudare via tutte le tossine in una sauna mentre pensi a quanta fortuna hai avuto a scegliere questo posto. Le suite sono spaziose, molte con terrazza privata, perfette per un soggiorno romantico o per chi vuole semplicemente sentirsi come un re o una regina per qualche giorno. Qui ogni dettaglio è curato nei minimi particolari, dal design elegante alla selezione dei cuscini (sì, hanno una selezione di cuscini, perché il lusso è fatto di dettagli).